State ristrutturando casa o avete semplicemente voglia di cambiare. Dovete arredare il vostro bagno ma siete ancora indecisi sullo stile. Vi possiamo capire. Scegliere la rubinetteria, non è certo un aspetto da sottovalutare.

Non è semplice capire quali rubinetti comprare per la propria casa. Specie perché, seppur apparentemente secondari, i vostri rubinetti giocheranno un ruolo fondamentale.

Dunque, come scegliere la rubinetteria più adatta alle nostre esigenze?

Partiamo dai passaggi fondamentali. Le prime due grandi domande che dovrete porvi ancor prima di iniziare a guardare la rubinetteria dal vostro nuovo esperto e curioso punto di vista.

  1. Rubinetteria mocomando o multicomando? Leve, maniglie o miscelatore? Ma soprattutto, a quanti fori? 

  2. Rubinetteria da piano, oppure da parete?

  3. Di quale materiale: rubinetteria in ottone oppure in acciaio?

Rubinetteria multicomando o monocomando?

Rispondere alla prima domanda, risulta piuttosto intuitivo. Possiamo dire che questa scelta dipenderà dalle esigenze preesistenti, e quindi dai fori prestabiliti, oltre che dall’aspetto che vorremo dare all’ambiente in questione:

  • Uno stile rustico, tradotto negli articoli da fontana o nella rubinetteria brunita;
  • oppure molto più classico, rappresentato dalla rubinetteria a ponte nichel lucido, spazzolato, oppure in oro inglese;
  • seguito da uno stile moderno, interpretato dalla serie minimale.

Dal punto di vista più tecnico invece, la rubinetteria monocomando comprende un’unica manopola di regolazione per la temperatura dell’acqua. Mentre il suo contrario, il rubinetto bicomando (detto anche multicomando), comprenderà le tradizionali manopole attraverso le quali sarà possibile miscelare acqua calda e acqua fredda, fino a raggiungere una temperatura soddisfacente.

Rubinetteria da piano, oppure da parete?

Anche per questa domanda, la risposta dipenderà dalle condizioni preesistenti del vostro bagno o cucina. Se l’ambiente disporrà infatti già di fori ed attacchi prestabiliti, se ci sarà la possibilità di intervenire modificando la parete, dalla comodità di utilizzo che vorrete decidere di realizzare, ma soprattutto dall’elemento che avrete selezionato da posizionare al di sotto della rubinetteria (come il tipo di lavabo, bagno o cucina scelto.)

Quanto contano i materiali della rubinetti: rubinetteria in ottone oppure in acciaio?

Potrà sembrarvi un dettaglio da sottovalutare, ma il materiale che formerà la vostra rubinetteria si rivelerà importante quanto il design che sceglierete di inserire. La differenza, non è infatti solo di tipo estetico; poiché se la particolarità del vostro bagno o cucina sarà affidata al materiale di cui sarà formata la rubinetteria, tanto più lo sarà la lucentezza e l’eventuale usura del prodotto stesso, che dovrete curare.

Volendo partire da lontano, le due macro categorie possono dividersi in rubinetteria in ottone e rubinetteria in acciaio.

La rubinetteria in ottone si caratterizza per i costi più contenuti, e grazie al materiale stesso, a seconda del design potrà essere inserita in contesti architettonici e stilistici molto differenti tra di loro, sapendo impreziosire, grazie alla lucentezza e alla sua forte peculiarità, qualsiasi stile scelto per il vostro bagno o cucina. Dall’altro lato, la rubinetteria in acciaio vincerà per la sua grande resistenza all’acqua, senza ossidarsi od opacizzarsi, ma caratterizzandosi per i costi di produzione molto più alti.

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