Vina Matos e Anne Herzog sono due architetti dallo stile semplicemente intellettuale, come amano descriversi loro stesse nel sito del loro studio. Vina è portoghese, mentre Anne è scandinava con origini svizzere. Ed è proprio forse questo mix interculturale la chiave del loro successo, ma soprattutto del loro studio, situato nel cuore della Firenze in Oltrarno; quella parte di città che i fiorentini amano considerare come la più autentica e forse la più veritiera. I loro progetti spaziano dalle ambientazioni più calde, accogliendo mobili antichi, fino ai design più contemporanei. Amanti del recycling di oggetti abbandonati o di immobili totalmente da ristrutturare, sono forse questi i progetti su cui preferiscono sfidarsi. Cosa le contraddistingue? Lavorano esclusivamente con prodotti su misura; l’unico modo possibile per alzare gli standard.

Ciao Vina e Anne! Grazie per il tempo dedicatoci. Vi andrebbe di raccontarci qualcosa in più sul vostro studio di architettura? Quali sono solitamente i vostri clienti ed i progetti che realizzate insieme? Ma soprattutto, quali sono le ristrutturazioni che vi entusiasmano di più?

Il nostro studio è situato in Santo Spirito, nel cuore dell’Oltrarno a Firenze. Solitamente veniamo contatti dal cliente successivamente l’acquisto di un immobile, ma talvolta, ci viene semplicemente presentata un’idea iniziale, ed è nostro il compito anche di consigliare l’acquirente nel trovare, e successivamente acquistare, l’immobile da ristrutturare. Possiamo quindi occuparci del progetto a 360°. I nostri clienti invece sono soprattutto stranieri; probabilmente questo è un aspetto dovuto alla forte internazionalità del nostro contesto lavorativo. Sarà forse proprio il fatto di non essere italiane a far sentire un po’ più a casa anche le altre persone, paradossalmente. Ma è così che decidono di affidare a noi il progetto della loro casa.

Per quanto riguarda i invece i lavori più entusiasmanti, possiamo dire che amiamo ogni progetto che ci vede impegnate. Come diciamo sempre: “più è distrutto, meglio è!” Che si tratti di un rudere, poderi diroccati; quanta più storia riusciamo a intravedere attraverso le rovine, più ci sentiamo inspirate.

Inoltre, anche la locazione della casa è molto determinante per il progetto di design; che sia vicino al mare oppure collocata in alta montagna. Ma in generale possiamo affermare che le seconde case di un cliente sono sempre i progetti più liberi dal nostro punto di vista. Il cliente è sempre molto più rilassato, trattandosi della seconda casa, e quindi del secondo progetto che decide di affidare a un professionista, e l’attività di ristrutturazione viene vissuta dal cliente come un vero e proprio svago; forse perché le seconde case, in fondo, sono rilegate quasi sempre al nostro tempo libero, e quindi anche alla nostra spensieratezza.

Come avete conosciuto Rubinetterie Fiorentine?

La prima volta che abbiamo sentito parlare di voi è stato durante il progetto di ristrutturazione di una nostra cliente. Questa giornalista stava ristrutturando la propria casa, e durante i mesi del progetto ci ha consigliato assolutamente di entrare in contatto con voi e con i vostri prodotti.

Quali sono i motivi per cui credete nella nostra collaborazione?

In Rubinetterie Fiorentine c’è la possibilità di personalizzare il prodotto, e questa è sicuramente la vostra marcia in più, rispetto ai prodotti standardizzati. Farlo su misura, poterlo personalizzare insieme al vostro team. Siete un’azienda artigianale che mira ad accontentare ogni esigenza del cliente, che sia più o meno difficile.

Quali sono gli stili e i prodotti di Rubinetterie Fiorentine che avete inserito all’interno dei vostri progetti?

Riusciamo davvero a spaziare. Dal minimalista al più classico, dal più tradizionale al moderno. Grazie ai vostri design e linee, riusciamo a ricoprire una vastissima area di mercato. Ci piace considerare il nostro lavoro e visione come molto contemporanei, soprattutto nell’interpretazione dei desideri dei clienti. Ed è per questo che amiamo modificare e personalizzare anche i vostri prodotti. Per esempio, per un cliente abbiamo scelto il vostro iconico cigno, ma lo abbiamo adattato ad un ambiente molto più minimal, moderno e pratico, com’era quello di una casa al mare.

Completate la frase: nel futuro di Matos e Herzorg…

… spero continueranno ad esserci ancora tantissime collaborazioni e progetti dentro cui perdersi con passione; nonostante il periodo storico che stiamo vivendo. Come per tutti i settori, anche per noi adesso sta diventando un po’ più difficile, soprattutto perché i nostri clienti stranieri hanno difficoltà a muoversi e spostarsi in questo momento. Ma siamo fiduciose che tutto possa risolversi per il meglio.

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